Disciplina Botanica Redazione di Loris Paglia

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La Botanica ( dal Greco Bota'un) ( Botane ) e' la Disciplina della Biologia che studia le forme di vita del mondo vegetale ( La Flora ) Specie in Rapporto alla loro anatomia , Fisiologica , classificazione ed Ecologia

giovedì 4 luglio 2013

Tisane e semplici composizioni

Non tutte le erbe sono innocue, esse potrebbero indurre disturbi collaterali ed avere interazioni negative tra loro o con eventuali farmaci assunti.
E' pertanto buona norma evitare l'automedicazione e rivolgersi al fitoterapeuta specialmente per bambini, donne in gravidanza, anziani e in presenza di patologie essenziali.
Tuttavia va spezzata una lancia a favore della casalinga tisana che, anche se nella peggiore delle ipotesi può provocare disturbi collaterali  transitori, in definitiva rappresenta uno strumento storico di autoterapia nonché una valida alternativa all'abuso di prodotti farmaceutici sintetici.

L'assunzione di un preparato naturale aromatico e caldo può risultare molto gradevole ed efficace, una vera e propria medicina dolce.

Tisane e preparati

Per "DROGA" si intende la parte della pianta ricca in principi attivi e normalmente utilizzata nelle estrazioni.
Ciò che viene chiamato comunemente "TISANA" non è altro che un composto di droghe essiccate e spezzettate (taglio tisana).
Le droghe mischiate tra loro sono così pronte per essere utilizzate in processi estrattivi casalinghi come decotti o infusi.
  • INFUSO
  • DECOTTO
  • MACERAZIONE
  • DIGESTIONE

  • rappresentano le forme più semplici di estrazione dei fitocomplessi attivi delle erbe.
    Per queste preparazioni si utilizza l'acqua come solvente e le modalità estrattive sono alla portata di chiunque!

    La scelta di uno tra questi metodi estrattivi dipende dalla qualità delle droghe che compongono la tisana e dai principi attivi che si vogliono estrarre.
    Pur non esistendo "regole auree" assolute è opportuno avere qualche informazione di base nel comporre una miscela di droghe:

    1. non mescolare droghe molto diverse tra loro come per es. fiori e radici;
    2. limitare la composizione ad un massimo di 5 o 6 droghe diverse;
    3. utilizzare una o due piante adiuvanti o sinergiche per rafforzare l'efficacia della droga principale;
    4. utilizzare una o due piante aromatiche per la correzione del gusto;
    5. conservare le erbe essiccate in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce ma non per lungo periodo; se poste in recipiente ermetico aprire il recipiente per ossigenarle giornalmente;
    6. consumare la tisana entro poco tempo dalla preparazione.

    Principali metodi estrattivi e preparazioni casalinghe

    INFUSO L' infuso è consigliato quando sono da estrarre fitocomplessi da fiori, foglie leggere ed in genere da erbe con essenze o con principi attivi termolabili. Inoltre alcune droghe come, per es. i capolini di Camomilla, possono contenere vari fitocomplessi ad azione terapica differenziata, pertanto una infusione troppo lunga o una decozione potrebbero estrarre il principio attivo non desiderato e produrre l'effetto contrario a quello voluto.
    Preparazione:
    Concentrazioni: generalmente l'infuso viene preparato con una quantità da 1g a 10g di droga ogni 100g di acqua ovvero dal 1% al 10%. Per es. la Camomilla viene generalmente preparata ad una concentrazione del 3%.
    Tempi di infusione: da 2 a 20 minuti.
    Versare x cucchiai di droga in una tazza con x acqua bollente; tenere coperto per x minuti, poi filtrare. 
    DECOTTO In generale con il decotto si possono estrarre i fitocomplessi da radici, cortecce, rametti, foglie dure o coriacee ed in tutti quei casi in cui con la bollitura prolungata non vengano deteriorati i principi attivi nella droga.
    Preparazione:
    Concentrazioni: generalmente un decotto viene preparato con 5g di droga per ogni 100g di acqua ovvero al 5%.
    Tempi di decozione: da 2 a 20 minuti.
    Versare x cucchiai di droga in un recipiente con x acqua fredda; mettere il tutto sul fuoco, portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e far bollire piano per x minuti o finché il liquido si sia ridotto alla metà; lasciare raffreddare, poi filtrare. 

    MACERAZIONE La macerazione è raccomandata in tutti i casi in cui il principio attivo sia termolabile oppure in cui il tempo necessario alla solubilizzazione in acqua sia molto lungo.
    Preparazione:
    Concentrazioni: dal 5% al 10%.
    Tempi di macerazione: da uno a qualche giorno.
    Versare x cucchiai di droga in x acqua fredda o tiepida; tenere coperto in macerazione per x ore, poi filtrare spremendo bene. 

    DIGESTIONE La digestione è raccomandata in tutti i casi in cui il tempo necessario alla solubilizzazione in acqua sia molto lungo.
    Preparazione:
    Concentrazioni: dal 5% al 10%.
    Tempi di digestione: da una a qualche ora.
    Versare x cucchiai di droga in x acqua calda ma non bollente; tenere coperto in digestione a temperatura costante per x ore, poi filtrare.

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