Tisana erbe: consigli e suggerimenti utili su come si prepara una tisana, le sue componenti e le diverse tipologie (infuso, decotto e macerazione)
La tisana è uno strumento importante di autoterapianonché una valida alternativa all’abuso di prodotti farmaceutici sintetici.
Composizione di una tisana
Formata da fitocomplessi, da utilizzarsi per via orale, in soluzione acquosa, la tisana segue il seguente schema nella sua composizione:
- il remedium cardinale (o rimedio di base): l’erba o pianta principale che contiene il principio attivo base per curare una determinata patologia;
- l’adiuvans (o adiuvante): una o più erbe capaci di sinergizzare con il rimedio di base;
- il costituens (o complemento): una o più erbe in grado di conferire un gusto piacevole;
- il corrigens (o correttore): una o più erbe in grado di migliorare le caratteristiche organolettiche della tisana.
La scelta delle erbe ed il loro utilizzo
E’ importante, nella preparazione di una tisana alle erbe, che queste vengano opportunamente sminuzzate, per favorire l’estrazione dei principi attivi. E’ importante atresì che in una tisana di più erbe le componenti siano tra loro omogenee. Infine, si ricordi di non mischiare tra loro le parti dure e quelle tenere delle piante e di bere il composto subito dopo la preparazione, condizione indispensabile per preservare e lasciare agire nel nostro organismo le sue proprietà benefiche.
Tipologie di tisane
Esistono diverse tipologie di tisane, che si differenziano tra loro per tempo di posa, temperatura e quantità di erbe utilizzata.
INFUSO
L’infuso è utilizzato per estrarre principi attivi delle parti più delicate di una pianta officinale.
DECOTTO
Il decotto è una forma di tisana utilizzata al fine di poter estrarre i principi attivi dalle parti della pianta che risultano essere più dure, come radici, semi, corteccia o legno. Per preparare un decotto si utilizzano le parti d’interesse della pianta (opportunamente tagliate) e le si mettono nel recipiente di cottura insieme a dell’acqua, possibilmente distillata. Successivamente, il tutto viene portato a bollore, a fuoco lento, che viene mantenuto per un periodo variabile, in genere, tra i due ed i quindici minuti. Infine, lo si lascia intiepidire per circa quindici minuti, si filtra il liquido con un colino e lo si può bere o utilizzare a fini terapeutici.
MACERAZIONE
La macerazione è un tipo di infusione a freddo, dove le erbe vengono lasciate nell’acqua fredda per alcune ore ed il composto si berrà, quindi, a temperatura ambiente.
N.B. La tisana può essere bevuta in ogni momento della giornata, le modalità di assunzione dipendono molto dal gusto personale, dallo stile di vita, dal tempo a disposizione e dal tipo di tisana stessa. Se si sceglie di assumere una tisana rilassante l’ideale è berla prima di andare a letto o durante un bagno rilassante, nel caso, invece, si tratti di una tisana digestiva è utile berla dopo pranzo e così via.
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