1. Rambutan
Proviene dall’arcipelago malese e Sud-est asiatico
Basta strizzare la polpa e dolcificare la bevanda, che deve essere servita molto fredda, e servirla in dei bicchieri trasparenti con all’interno un frutto intero.
Frutto originario del sud est India, Bangladesh, Filippine e Sri Lanka
3. Passion Fruit
Nativo del Sud America, ma cresce anche in India e Nuova Zelanda
Il Frutto della Passione ha questo nome estremamente…evocativo; sembra una specie di melograno con grossi semi dorati, o rossi.
Quando preparo la sangria non manca mai, le sue gemme sono succosissime e danno un tocco particolare a questa bevanda.
Nativo del sud della Cina. Si trova anche in India, e a Taiwan
Il loro sapore somiglia a quello dell’uva, ma senza il fondo acidulo, un gusto rotondo e delicato, il seme centrale è levigato e molto grande.
Originario dell’Indonesia, India e Sri Lanka
Il frutto stella, o Karambola, è giallo e ha cinque spicchi, se tagliato a fette orizzontali si ottengono una serie di stelle.
Ricchissimo di vitamina C.
Provienienza: Isole della Sonda e Molucche
Il Mangosteen, davvero difficile da trovare, ha grossi semi a forma di fiore e una polpa cremosa.
Chi ha avuto la fortuna di averlo a disposizione, giura che è fantstico in deliziosi smoothie mescolato con banana e foglie di menta fresca.
Frutto cinese
Il Kumquat ha tutte le caratteristiche di un piccolo arancio, è un agrume probabilmente originario del Giappone. Molto simile alla Fortunella margarita (Kumquat ovale) ma con foglie più piccole, più chiare e con venature marcata, e con frutti di forma tondeggiante. Esiste anche una varietà variegata chiamata Sun Stripe.
8. Durian
Nativo del Brunei, Malesia e Indonesia
Il durian è il frutto degli alberi del genere Durio, appartenente alla famiglia delle Malvaceae. Il nome di questo frutto deriva dal malese, precisamente dal termine duri più il suffisso nominale an, traducibile in italiano con "frutto spinoso".
Il durian è al contempo amato e odiato: a testimonianza del primo aspetto, v'è sicuramente l'appellativo che si è guadagnato presso le popolazioni locali, che sogliono definirlo "il re dei frutti". Risulta tuttavia odiato per il caratteristico odore pestilenziale che emana, in contrasto con il sapore delicato e gradevole. L'odore acre e pungente invade spesso le città di questa parte d'Asia, tanto che a Singapore le autorità hanno esplicitamente vietato di intodurre i durian sui mezzi di trasporto pubblici.
Il durian nell'arte culinaria. In cucina, il durian viene solitamente consumato al naturale ed utilizzato per preparare salse e condimenti;oltre alla polpa, anche i semi di questo frutto, una volta lessati, fritti o torrefatti, sono commestibili. Puo' essere conservato in scatola, surgelato, cotto nello zucchero o sotto sale.
Messico, centro e Sud America
Servito con i formaggi poco stagionati questo frutto rende moltissimo, grazie al sapore delicato.
Provenienza: Deserto del Kalahari, Africa
La sua polpa è morbida e si presta alla preparazione di ottimi dolcetti semplicemente lavorandola con del mascarpone e pochissimo zucchero a velo, usandolo come ripieno di tartellette di frolla.
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