Generalità:
Albero di dimensioni maestose originario dell’America settentrionale. Ha fusto eretto e chioma conica, che diventa quasi cilindrica con il passare dei secoli; esistono esemplari di altezze vicine ai 90 m e con un tronco di diametro prossimo ai 10 m. La corteccia è marrone-rossastra, profondamente fessurata, molto spessa; i rami sono orizzontali, o rivolti verso il basso, con la parte apicale rivolta verso l’alto; le foglie sono aghiformi, con sezione triangolare, di colore grigioverde. In tarda estate produce piccole pigne tondeggianti, contenenti numerosissimi semi scuri, che possono rimanere sull’albero anche per molti anni. Questi alberi vengono utilizzati soltanto nei parchi, poichè necessitano di grandi estensioni di terreno; sono molto longevi e possono sopravvivere per secoli, la crescita è abbastanza veloce, soprattutto per i primi decenni di vita della pianta.
Esposizione:
Amano le posizioni soleggiate, ma si sviluppano senza problemi anche a mezz’ombra; i giovani esemplari vanno riparati dal sole nei mesi estivi; questi grandi alberi non temono il freddo, preferendo luoghi con climi freschi, in ogni caso è bene riparare i giovani alberi dai freddi venti invernali.
Annaffiature:
In generale si accontentano delle piogge, anche se è bene annaffiarli regolarmente e in abbondanza per alcuni anni dopo la messa a dimora.
Terreno:
Porre a dimora le sequoie in terreno ricco, ben drenato, sciolto e molto profondo.
Moltiplicazione:
In tarda estate si possono praticare talee semilegnose; le sequoie si possono propagare anche per seme, i piccoli semi vanno tenuti in acqua per almeno un giorno, e quindi vanno conservati in frigorifero per 40-50 giorni prima di poterli seminare; le giovani piantine vanno tenute in luogo protetto dal sole e vanno annaffiate regolarmente.
Parassiti e malattie:
In generale questi alberi non vengono colpiti da parassiti o da malattie.
Nessun commento:
Posta un commento